Riprendere possesso del proprio tempo, dei propri ritmi, dei propri pensieri.
Ritrovare il tempo per montare a neve l'albume, per girare piano la polenta...senza fretta, ascoltando il ritmo lento e pigro di una domenica da vivere in pantofole, fra le pareti di casa, fra le cose di sempre...guardando il cellulare che suona e sapendo che tanto non risponderò....oggi no...oggi non ho voglia di avere voglia......oggi riguardo le vecchie foto, rileggo un libro che mi ha lasciato il sorriso sulle labbra, oggi sto bene con me stessa...e fra le vecchie cose ritrovate, anche questa ricetta...cucinata in un periodo ormai lontano e dimenticato.....
Spuntate, sciacquate e cuocete a vapore, in acqua salata, gli asparagi (circa 15') e teneteli in caldo. Mondate la misticanza, pelate le carote e tagliate a listarelle sottili.
Per la salsa, mettete a bollire g 25 di acqua con l'aceto, il vino, lo scalogno, un pizzico di sale, 4 grani di pepe e una foglia di alloro. Fate ridurre della metà a fuoco vivo. Lavorate i 4 tuorli in una bastardella, o in una ciotola, immersa in un bagnomaria caldo e montateli con la frusta, unendovi lentamente, a filo, la riduzione filtrata e allungata con 2 cucchiaiate di acqua tiepida. Non appena la salsa comincerà ad essere vellutata, incorporatevi, sempre lavorando con la frusta, il burro liquefatto.
Componete la vostra insalata, decorandola con la buccia di un limone non trattato e la salsa tiepida.